Tour de France 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Diciassettesima Tappa: Bagnères-de-Luchon – Saint-Lary-Soulan Col du Portet

È un tappone in scala quello che può decidere le sorti del Tour de France 2018. Da Bagnères-de-Luchon a Saint-Lary-Soulan/Col du Portet sono appena 65 i chilometri da percorrere, ma lo spettacolo è assicurato. Gli organizzatori hanno infatti puntato forte su questa frazione introducendo una curiosa novità, rappresentata dalla partenza in griglia. Cinque quelle previste, con i primi 20 della classifica generale che partiranno per primi e, di fatto, potranno contare su pochissimi (nella migliore delle ipotesi) compagni già dalla prima asperità di giornata. Potrebbe essere pertanto un faccia a faccia totale tra i big, che mai come stavolta dovranno fare affidamento principalmente sulle proprie forze, anche se non è da escludere l’immediato rientro di alcuni gregari fidati dalle retrovie.

Il tracciato non prevede un solo metro di pianura. Si inizia subito con il Montée de Peyragudes (1ª cat., 14,9 km al 6,7%) dalla cui vettà si scenderà in picchiata fino a transitare per il Traguardo Volante di Loudenvielle (km 27.5), località nella quale Gilberto Simoni conquistò il suo unico successo in carriera sulle strade della Grande Boucle nel 2003. Assegnati i punti per la Maglia Verde già conquistata matematicamente da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), si tornerà a salire verso il Col de Val Louron Azet (1ª cat., 7,4 km all’8,3%), la cui cima è posta ad appena 28 chilometri all’arrivo e raddoppia i punti in palio per la maglia a posi, come previsto nelle tre frazioni pirenaiche per l’ultimo Gpm di giornata.

I primi 9 saranno in discesa e condurranno a Saint-Lary-Soulan, dove inizia l’ascensore che conduce al Col du Portet, salita Hors Catégorie lunga 16 chilometri e dalla pendenza media dell’8,7%. La pendenza è costante e sfonda spesso la doppia cifra, col tratto più facile (6,7%) previsto tra il dodicesimo e il tredicesimo chilometro. Particolarmente complicati gli ultimi 1000 metri, con una pendenza media al 10,2%.

ORARIO DI PARTENZA: 15:15

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:23-17:44

DIRETTA TV: 14:55 Eurosport / 15:00 Rai3

HASHTAG UFFICIALE: #TDF2018

Favoriti Diciassettesima Tappa Tour de France 2018

Con più della metà del percorso (38 chilometri su 65) da affrontare in salita, gli uomini di classifica sono chiamati ad uscire dallo scoperto. L’interrogativo è sempre lo stesso: come si muoverà il Team Sky? La formazione britannica detiene la Maglia Gialla con Geraint Thomas ma non può non considerare le (legittime) ambizioni di Chris Froome di ritagliarsi un posto nella storia. Probabilmente il Keniano Bianco, come si è visto oggi sul Col du Portillon, risponderà agli scatti dei rivali, con il gallese che avrà il compito di (re)agire in seconda battuta.

La squadra più accreditata ad agitare le acque è la Movistar. Gli spagnoli devono dare un senso alla propria partecipazione e possono contare sulla presenza dei tre capitani nel gruppo che partirà per primo. Mikel Landa Meana è l’elemento che sembra offrire le garanzie maggiori e che è solito emergere nella terza settimana di gara. Il basco dovrà agire di concerto con un finora impalpabile Nairo Quintana, mentre è da valutare  il ruolo di Alejandro Valverde, finora utilizzato tanto e male dall’ammiraglia.

L’arrivo di Mende ha evidenziato la crescita progressiva di Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo). Lo sloveno ha l’obiettivo puntato sul podio ed è particolarmente adatto a una tappa così esplosiva, potendo contare anche sull’apporto di uno Steven Kruijswijk stabile nei piani alti della generale. Ad occupare attualmente l’ultimo gradino è Tom Dumoulin (Sunweb), che da par suo ha ammesso di voler cercare l’azione proprio domani per recuperare secondi preziosi sul tandem Sky in vista di una cronometro che dovrebbe giocare a suo favore.

È determinato a scalare posizioni anche Romain Bardet (Ag2R La Mondiale), attualmente distante 1’31” da quel podio sul quale è salito nelle ultime due edizioni della corsa. Il transalpino potrà contare sulla presenza nel primo gruppo della Maglia Bianca Pierre Roger Latour, reduce dalla lunga fuga di oggi. Nella lotta per il successo di tappa può inserirsi a pieno titolo Daniel Martin (UAE Team Emirates), spesso penalizzato dalla cattiva sorte e in caccia del riscatto sul terreno a lui più congeniale, mentre difficilmente insidieranno i migliori corridori come Jakob Fuglsang (Astana) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin).

Sembra invece inverosimile l’ipotesi che sia un’azione da lontano a determinare le sorti della frazione. La partenza in griglia, unita al chilometraggio ridotto, rende una vera impresa il tentativo di rimonta dalle retrovie. Potrebbero provarci corridori come Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) e Pierre Rolland (EF Education First-Drapac Cannondale), tre dei delusi della prima fatica pirenaica.

Borsino dei Favoriti

***** Chris Froome
**** Mikel Landa Meana, Primoz Roglic
*** Tom Dumoulin, Geraint Thomas, Romain Bardet,
** Daniel Martin, Nairo Quintana, Jakob Fuglsang, Steven Kruijswijk
* Ilnur Zakarin, Mikel Nieve, Rafal Majka, Adam Yates, Pierre Rolland

Meteo Previsto Diciassettesima Tappa Tour de France 2018

Temporali sparsi. Precipitazioni 93%. Umidità 76%. Vento fino a 6 km/h verso SE. Temperatura minima 18°C, massima 26°C.

Maggiori insidie Diciassettesima Tappa Tour de France 2018

La partenza in griglia può rivelarsi un mero aspetto coreografico se i primi non dovessero forzare immediatamente il ritmo, favorendo così il rientro dei gregari alle loro spalle. Pioggia e chilometraggio ridotto rischiano invece di generare molti più problemi. La prima è prevista su ampi tratti del tracciato e, soprattutto in discesa, eleva esponenzialmente i rischi. La partenza all’insù e l’impossibilità di “spezzare il fiato”, può invece lasciare strascichi pesantissimi a chi non dovesse essere in giornata.

Cronotabella Diciassettesima Tappa Tour de France 2018

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Tour de France 2018

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